Fattori di rischio per gli scarsi esiti visivi nei pazienti con ipertensione endocranica


Sono stati determinati i potenziali fattori di rischio per la perdita progressiva del campo visivo nello studio IIHTT ( Idiopathic Intracranial Hypertension Treatment Trial ), uno studio randomizzato, controllato con placebo, di Acetazolamide ( Diamox ) nei pazienti con ipertensione endocranica idiopatica e perdita lieve della vista che contemporaneamente assumevano una dieta per la riduzione del peso a basso contenuto di sodio.

Sono stati valutati i potenziali fattori di rischio per il fallimento della terapia definita dal protocollo ( cambiamento superiore a 2 dB di deviazione media perimetrale [ PMD ] nei pazienti con PMD basale da -2 a -3.5 dB o cambiamento superiore a 3 dB di PMD con PMD basale da -3.5 a -7 dB ).

In tutto 7 partecipanti ( 6 sottoposti a dieta e placebo ) hanno soddisfatto i criteri per il fallimento del trattamento.

L'odds ratio per i pazienti con papilledema di grado da III a V rispetto a quelli con grado I e II è stato pari a 8.66 ( P=0.025 ).

Una diminuzione di 1 unità nel numero di lettere corrette sulla tabella ETDRS ( Early Treatment Diabetic Retinopathy Study ) al basale era associata a un aumento delle probabilità di fallimento del trattamento di un fattore di 1.16 ( P=0.005 ).

Rispetto ai partecipanti di sesso femminile, l'odds ratio ( OR ) per i partecipanti di sesso maschile è stato pari a 26.21 ( P=0.02 ). Le probabilità di fallimento del trattamento sono state 10.59 volte superiori ( P=0.010 ) per i pazienti con più di 30 oscuramenti visivi transitori al mese rispetto a quelli con 30 o meno oscuramenti visivi transitori al mese.

In conclusione, i pazienti di sesso maschile, quelli con alto grado di edema della papilla, e quelli con acuità visiva ridotta al basale sono stati più propensi ad avere un fallimento del trattamento.
Tutti i pazienti, ad eccezione di uno, sono stati trattati con la sola dieta.
Questi pazienti devono essere attentamente monitorati e presi in considerazione per il trattamento aggressivo della loro ipertensione endocranica. ( Xagena2015 )

Wall M et al, Neurology 2015; 85: 799-805

Neuro2015 Oftalm2015



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